L'ingresso del Centro Espositivo Multimediale dell'Archeologia |
Sabato scorso sono andata a
visitare la mostra allestita al CEMA (Centro Espositivo Multimediale dell’Archeologia)
che si trova all’interno dell’outlet di Noventa di Piave. Sebbene il centro sia
dedicato all’archeologia non ero a caccia di reperti perché già sapevo che la
mostra era dedicata a Hemingway e porta il titolo di un suo famosissimo libro “Di
là dal fiume e tra gli alberi”. Ero incuriosita da questo personaggio che mi ritrovo spesso a
citare a proposito di Torcello, Caorle, Venezia, spesso narrando della sua
passione per la caccia, non lo avevo ancora “vissuto” a Noventa e Fossalta di
Piave. La mostra me ne ha dato il pretesto e tra i pannelli con le sue foto e
le installazioni multimediali ho scoperto del suo ferimento, ancora
diciottenne “al di qua del fiume”, a Fossalta, mentre gli austriaci si
trovavano “al di là del fiume”, a Noventa. Il Piave, il fiume della divisione e
della paura, è stato il suo battesimo di fuoco. La sofferenza di quei momenti
non lo lascerà più e lo farà diventare lo scrittore che tutto il mondo conosce.
La mostra ha il merito di aprire nuove prospettive, nuovi legami con il
territorio: l’amico friulano Federico Kechler, il grande amore con Adriana
Ivancich, i suoi ripetuti soggiorni. Sembra che le gesta dell’eroe si
concretizzino negli affetti, le passioni e le paure di un uomo straordinario.
Botte usata nella caccia alle anatre in laguna |
Hemingway 1944 |
La visita alla mostra conduce
alla conoscenza del territorio anche grazie a uno strumento messo a
disposizione degli appassionati che amano muoversi in bicicletta o a piedi.
Infatti è possibile scaricare gratuitamente una audio guida in formato MP3 dal
sito www.laguerradihemingway.it
. La guida presenta un percorso ad anello di 11
Km sugli ambienti e i luoghi che videro protagonista Ernest Hemingway durante
la 1^Guerra Mondiale.
Bella esperienza, interessante e
da provare prima che la mostra si chiuda il 31 ottobre!
Giusi
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