martedì 17 dicembre 2013

LA RIVIERA DELLA MALCONTENTA

 Prima dell'incontro all'esterno della Villa

Mercoledì 4 dicembre sono stata invitata a partecipare a un esclusivo incontro voluto dal proprietario di Villa Foscari la Malcontenta, l’architetto Antonio Foscari, con le guide che lavorano sul Brenta.

Soddisfazione ed entusiasmo per un appuntamento inatteso e gradito che ci ha visto, Giovanna ed io, partecipare come studentesse alle prime lezioni all’Università. L’architetto e professore di Storia dell’Architettura presso lo IUAV di Venezia ci ha stregato con la sua personalissima disquisizione sulla genesi degli affreschi della villa. Infatti spiegare gli affreschi della Malcontenta è sempre la nostra croce e la nostra delizia. L’intreccio e il dispiegamento dei temi mitologici non costituisce per noi un problema ma spiegare la scelta di determinati soggetti e come si è arrivati a certi accostamenti a volte ci risulta un po’ ostico. Per cui non ci è parso vero quando con apparente nonchalance e disinvoltura, come se fosse la cosa più ovvia, l’architetto Foscari ci ha parlato della sua abituale frequentazione con questi luoghi e con questi affreschi di donne, di dei e di giganti svelandoci i misteri delle personalità dei suoi avi che hanno commissionato gli affreschi a pittori differenti come Battista Franco, Giambattista Zelotti e Bernardino India. E’ stato interessante ascoltare il punto di vista di uno degli eredi del doge Francesco Foscari perché ha aggiunto una notevole sensibilità al suo racconto. Ci ha parlato di Niccolò e di Alvise come se potessimo ancora vedere il loro volto e ascoltare le loro voci, di come hanno determinato la storia di Venezia. I riflessi delle loro azioni oggi si riverberano sulle pareti di questa casa tempio a volte inafferrabile come un sogno.



I colori del crepuscolo dalla Malcontenta
 
Tutto questo per ringraziare le guide che lavorano con serietà e costanza, ricordando che siamo, noi guide, mediatori di valori e di culture passate,  e che possiamo anche noi risolvere gli enigmi nascosti nei sorrisi delle belle giovinette o negli sguardi truci dei giganti e degli eroi.
Il professore spiega tutto nel suo più recente libro pubblicato in inglese Frescos within Palladio’s architecture. Malcontenta 1557-1575 (2013). Questa volta non si occupa di principi architettonici ma di quelle storie fatte di colori che si trovano dentro la fabbrica di Palladio.
 
 

domenica 1 dicembre 2013

ITINERARI VENEZIANI


In queste fredde giornate percorriamo le strette calli alla ricerca dei luoghi e dei personaggi di una Venezia sempre affascinante 


 LOCANDINA PROGETTATA DA ANTONELLA GUIDOBONI



Quest'oggi assieme a un gruppetto di amici temerari, Antonella e io abbiamo espolorato il mondo del Teatro e dello Spettacolo. Abbiamo rievocato le atmosfere del 700 veneziano con i palazzi dei grandi e dei potenti, siamo andate a scovare la mitica Fenice, immortale e sempre altera come una dama incipriata e ingioiellata
 


 
 




martedì 5 novembre 2013

PRESENTAZIONE DELLA CONTROFACCIATA DEL DUOMO DI ODERZO 26 OTTOBRE 2013


Quel sabato sera ero tutta incuriosita perché era da un po’ di tempo che sapevo che ci sarebbe stata la presentazione ufficiale dei restauri eseguiti e volevo saperne qualcosa in più. Così non sono rimasta stupita nel vedere che la parete degli affreschi era completamente nascosta da una velatura leggera, le luci sfavillavano come nelle grandi occasioni e la gente…. la chiesa era piena di curiosi, di fedeli, di amanti dell’arte e di guide turistiche come me, c'erano anche le mie colleghe di Oderzo. Mi sono piazzata nelle prime file, tra i banchi della chiesa, per non perdermi lo spettacolo con insigni studiosi e autorità. Anche la Schola Cantorum di Oderzo ha fatto la sua parte presentandoci alcuni brani del suo repertorio di canti antichi.

Controfacciata del Duomo di Oderzo prima del restauro
Bello! Ovviamente dopo l’apertura d’obbligo con il padrone di casa Monsignor Piersante Dametto , il vescovo della diocesi di Vittorio Veneto Monsignor Corrado Pizziolo , il sindaco di Oderzo Avv. Pietro Dalla Libera si è passati alle relazioni tecniche. Tra tutte la più ricca di storia e di spiegazioni inerenti il significato dell’opera è stata quella del prof. Giorgio Fossaluzza dell’Università di Verona che ci ha chiarito che il pittore, autore della controfacciata, viene identificato con Giacomo da Venezia perché il suo nome risulta dai registri dei pagamenti negli anni 1607-1608. Cade quindi l’attribuzione a Jacopo Palma il Giovane che negli anni passati si sentiva spesso.  La pulitura ha arricchito di dettagli il racconto del pittore che deve essere stato solo l’esecutore materiale di un piano iconografico concertato da un erudito, membro della Collegiata di Oderzo istituita tra il 1594 e il 1608.
Il prof. Fossaluzza ha anticipato che saranno organizzate delle serate di approfondimento per conoscere meglio l’opera. Il momento più atteso è stato quando la parete è apparsa nel suo nuovo splendore, una volta tolto il telo, chiara, pulita e molto viva.  Tutti in silenzio a contemplarla mentre l'organo suonava!  L’evento si è concluso con gli interventi delle Sovraintendenze, dei promotori il restauro, e dei tecnici che si sono occupati del lavoro. La responsabile dell'ufficio diocesano per l'arte sacra e i beni culturali dott.ssa Cristina Falsarella si è occupata di fare tutte le presentazioni e ci ha fatto capire che essere uno degli artefici della realizzazione del restauro è una grande emozione e suscita grande commozione. Ha fatto lei da padrona di casa ma bisogna dire che il lavoro di  ricerca e di organizzazione è stato possibile solo grazie all’abnegazione,  alla determinazione e alla grande intelligenza di una donna modesta ma grandissima, la signora Maria Teresa Tolotto, il braccio desto di Monsignor Piersante. E per finire vi racconto questo: mentre gironzolavo nella chiesa in cerca di qualche scatto interessante la signora Tolotto  mi ha preso sottobraccio e mi ha portato fino alla sala dove la parrocchia aveva organizzato un piccolo rinfresco per gli invitati, anche di questo si è occupata e  sempre con la modestia e la gentilezza che la distinguono!
 Serata inaugurale: l'emozione di vedere gli affeschi puliti!

domenica 20 ottobre 2013

10° GIORNATA NAZIONALE DEL TREKKING URBANO 31 OTTOBRE 2013





Il Sile a Ponte Dante

NOTTE MAGICA TRA PASSATO E FUTURO
Il 31 ottobre si svolgerà la 10° edizione della Giornata Nazionale del Trekking Urbano. Sono 35 le città che aderiscono a questa manifestazione, fra cui, dal 2008, anche Treviso.
Il Trekking Urbano è un nuovo modo di fare turismo, lontano dai circuiti più conosciuti, che permette di scoprire gli angoli nascosti e i luoghi più affascinanti e coinvolgenti delle nostre belle cittadine; è un modo per fare uno sport salutare, adatto a tutti, grandi e piccini. A Treviso, il percorso si snoda da Piazza dei Signori alla Pescheria, Piazza Rinaldi fino ai bastioni delle mura cinquecentesche, il Duomo, tra racconti misteriosi, curiosità, notizie storiche.
Appuntamento quindi alle 18.00 in Piazza dei Signori, vi aspettiamo numerosi!
Per informazioni e prenotazioni: IAT Treviso 0422/547632

Il Cagnan nei pressi di Ponte Dante


martedì 15 ottobre 2013

HEMINGWAY L'AMERICANO DEL BASSO PIAVE


L'ingresso del Centro Espositivo Multimediale dell'Archeologia
Sabato scorso sono andata a visitare la mostra allestita al CEMA (Centro Espositivo Multimediale dell’Archeologia) che si trova all’interno dell’outlet di Noventa di Piave. Sebbene il centro sia dedicato all’archeologia non ero a caccia di reperti perché già sapevo che la mostra era dedicata a Hemingway e porta il titolo di un suo famosissimo libro “Di là dal fiume e tra gli alberi”. Ero incuriosita da questo personaggio che mi ritrovo spesso a citare a proposito di Torcello, Caorle, Venezia, spesso narrando della sua passione per la caccia, non lo avevo ancora “vissuto” a Noventa e Fossalta di Piave. La mostra me ne ha dato il pretesto e tra i pannelli con le sue foto e le installazioni multimediali ho scoperto del suo ferimento, ancora diciottenne “al di qua del fiume”, a Fossalta, mentre gli austriaci si trovavano “al di là del fiume”, a Noventa. Il Piave, il fiume della divisione e della paura, è stato il suo battesimo di fuoco. La sofferenza di quei momenti non lo lascerà più e lo farà diventare lo scrittore che tutto il mondo conosce. La mostra ha il merito di aprire nuove prospettive, nuovi legami con il territorio: l’amico friulano Federico Kechler, il grande amore con Adriana Ivancich, i suoi ripetuti soggiorni. Sembra che le gesta dell’eroe si concretizzino negli affetti, le passioni e le paure di un uomo straordinario.
Botte usata nella caccia alle anatre in laguna
 


La gondola all'esterno del Cema

Hemingway 1944
La visita alla mostra conduce alla conoscenza del territorio anche grazie a uno strumento messo a disposizione degli appassionati che amano muoversi in bicicletta o a piedi. Infatti è possibile scaricare gratuitamente una audio guida in formato MP3 dal sito www.laguerradihemingway.it . La guida presenta un percorso ad anello di 11 Km sugli ambienti e i luoghi che videro protagonista Ernest Hemingway durante la 1^Guerra Mondiale.
Bella esperienza, interessante e da provare prima che la mostra si chiuda il 31 ottobre!
Giusi

 

mercoledì 4 settembre 2013

SULLE ORME DEI TEMPLARI


L’evento “Sulle Orme dei Templari” visita guidata emozionale che si è svolta sabato 8 giugno 2013 ha riscosso un ottimo successo presso il pubblico coinvolto.  L’appuntamento,  che è stato rinviato una prima volta il 25 maggio a causa del cattivo tempo, ha coinvolto numerosi  operatori del settore turistico e culturale. La proposta fatta dalle amministrazioni dei comuni di Ormelle e San Polo di Piave in collaborazione con l’Associazione Mondonovo e le guide turistiche Teresa Beotto e Giusi De Vecchi ha  dimostrato come il territorio con le sue risorse possa essere presentato agli  interessati  e agli intenditori attraverso un’esperienza sensoriale  oltre che culturale. La visita guidata emozionale è un prodotto di richiamo e di sicuro gradimento perché coinvolge direttamente lo spettatore che viene accompagnato, seguito e infine incuriosito in un percorso che “racconta” storia e paesaggio. Piccole storie in pillole, episodi dimenticati, aneddoti gustosi vengono assaporati in una trama che mantiene la sua veridicità storica perché basata sulle continue ricerche e esperienze delle esperte del settore, le guide turistiche coinvolte, che assieme alla sapiente regia di consulenti teatrali e attori riescono a leggere, comunicare e drammatizzare i segni dell’uomo sul paesaggio. In questo modo la cultura sposa lo spettacolo per creare una nuova forma d’arte con dei chiari intenti didattici di valorizzazione del patrimonio locale anche gastronomico. Infatti nel corso dell”happening” parte integrante del percorso è il continuo riferimento alle peculiarità agro-alimentari del territorio che vengono “usate” come risorsa culturale in piccoli assaggi che hanno il compito di catturare con il gusto l’attenzione del partecipante.

Notevole interesse per questa iniziativa è stato dimostrato dalla partecipazione di un gruppo di studentesse e professori dall’Istituto Tecnico per il Turismo Francesco Da Collo di Conegliano che mossi da un interesse professionale e professionalizzante hanno voluto vivere quest’esperienza attiva.  Attraverso le  impressioni ricevute le studentesse hanno elaborato una piccola presentazione che è stata discussa durante il loro esame di maturità ponendo in rilievo le potenzialità di questo prodotto turistico.


martedì 16 luglio 2013

TIZIANO VENEZIA E IL PAPA BORGIA - TITIAN VENICE AND POPE BORGIA


Autoritratto di Tiziano Vecellio
Pieve di Cadore, questa bella e antica cittadina delle nostre Dolomiti, quest'anno sarà onorata dalla presenza di importanti ospiti: un politico, una famosa attrice americana oppure un  asso dello sport? Nulla di tutto questo, anzi molto di più. Si tratta di "Il vescovo Jacopo Pesaro e il papa Alessandro VI davanti a San Pietro", capolavoro di Tiziano Vecellio. Il dipinto proviene dal Museo Reale di Belle Arti di Anversa ed è il fulcro attorno al quale ruota l'esposizione "Tiziano Venezia e il papa Borgia" che avrà luogo dal 29 giugno al 6 ottobre a palazzo Cosmo.
Tiziano nacque a Pieve di Cadore fra il 1488 e il 1490, i suoi primi maestri saranno Giovanni e Gentile Bellini e fra il 1508 e il 1509 collaborerà con Giorgione alla decorazione del Fontego dei Tedeschi a Venezia. Genio assoluto della pittura veneta del XVI secolo, lavorerà per i più grandi signori itaiani e veneziani, papi e imperatori come Carlo V ed il figlio Filippo II. Morirà di peste nel 1576 a Venezia.
A Pieve di Cadore è possibile visitare la sua casa natale ed ammirare nella chiesa arcidiaconale di Santa Maria Nascente, la preziosa pala d'altare rappresentante la Madonna con Bambino, proprio di Tiziano.


Tiziano Vecellio
Casa natale di Tiziano Vecellio
Ma Pieve è stata anche un antico centro romano: sono visibili resti di una domus romana nei pressi del municipio; e come non dimenticare i secoli precedenti? Reperti romani e paleoveneti sono esposti nel Museo sito nel palazzo Magnifica Comunità del Cadore, il quale conserva anche un ricco archivio di documenti e testimonianze della storia antica e moderna di tutto il territorio cadorino.
A chiudere il tutto, il Museo dell'Occhiale ripercorre la storia di questo oggetto, così importante per molti di noi, per la nostra vita quotidiana, e che ha visto proprio nel Cadore uno dei principali distretti produttivi.

Il palazzo della Magnifica Comunità


martedì 25 giugno 2013

TURISTA IN PIAZZA SAN MARCO - A TOURIST IN SAINT MARK'S SQUARE


Non è carino questo nuovo modo per portare a spasso il migliore amico dell'uomo?
Isn't it nice this new way to walk  man's best friend?

giovedì 6 giugno 2013

RINVIO VISITA EMOZIONALE DEL 25 MAGGIO A ORMELLE


La visita guidata emozionale “Sulle orme dei Templari” che si doveva svolgere sabato 25 maggio alle ore 18 e che è stata rinviata per il maltempo di queste ultime settimane, ha ora una data di svolgimento. L’avvenimento è stato programmato per sabato 8 giugno sempre alle ore 18. L’iniziativa promossa e organizzata dai Comuni di Ormelle e San Polo di Piave è la drammatizzazione di un percorso di visita che porterà alla scoperta delle radici storiche e culturali del territorio. Una passeggiata guidata e animata dalle guide turistiche Teresa Beotto e Giusi De Vecchi con la partecipazione di un attore Fabio Strazzer dell’associazione Mondonovo permetterà agli invitati di espandere la propria percezione sensoriale dello spazio grazie all’utilizzo dei 5 sensi.
Dal suono dell’acqua alla degustazione del vino e dei formaggi, dalla contemplazione di dipinti antichi al tocco della pietra viva: questi sono gli elementi che rendono l’esperienza più viva e consona alle esigenze di un pubblico più attento alla magia dell’emozione. Il percorso prende avvio dalla chiesa di Tempio per poi svilupparsi nella verde campagna della Lia e poi concludersi nella chiesetta campestre di S. Giorgio di San Polo di Piave. La partecipazione a questa proposta di visita alternativa e complementare alle classiche presentazioni storiche e artistiche del territorio è possibile tramite adesione su invito. (tel.0422/745017)




domenica 19 maggio 2013

SABATO 25 MAGGIO - VISITA EMOZIONALE A TEMPIO DI ORMELLE


Veduta della chiesa dall'esterno
Sabato 25 maggio alle ore 18.00 a Tempio di Ormelle inizierà la visita guidata emozionale “Sulle Orme dei Templari”. L’itinerario si svolgerà tra l’antica chiesa templare e la chiesetta campestre di S. Giorgio di S. Polo di Piave.
Questa iniziativa è promossa e organizzata dai Comuni di Ormelle e San Polo di Piave, in collaborazione con le guide turistiche Giusi De Vecchi e Teresa Beotto e l’associazione Mondonovo. Lo scopo è di proporre una visita guidata alternativa nella quale lo spettatore-visitatore è coinvolto emotivamente nella rievocazione della storia e dei personaggi che hanno vissuto in quei luoghi utilizzando i 5 sensi: vista, udito, olfatto, tatto, gusto. Il paesaggio sarà il filo conduttore di questo racconto dalla storia antica alle tradizioni contadine e ai suoi prodotti: un sorso di buon vino e un assaggio di saporiti formaggi locali faranno parte integrante dell’emozione della serata. Questa nuova formula di visite guidate è stata creata grazie all’esperienza di una affermata attrice Marzia Bonaldo che si è occupata della formazione delle guide turistiche autorizzate che animeranno la serata assieme ad un attore.

Chiesa di San Giorgio - San Polo di Piave
Saturday, 25th May, at 6:00 pm the emotional tour "On the traces of the Kights Templar" will start from the Templar church of Tempio di Ormelle (Province of Treviso). The itinerary through the countryside will end at ancient church of Saint George.
The event has been promoted and organized by the Municipalities of Ormelle and San Polo di Piave with the cooperation of two tourist guides, Giusi de Vecchi and Teresa Beotto, as well as Mondonovo Association. Spectators are emotionally involved with all their senses: sight, touch, hearing, smell, taste. Landscape will be the guiding thread of narration, from ancient history to peasant traditions and their products: a good glass of wine and a taste of savoury local cheese are important ingredients of the tour.

lunedì 15 aprile 2013

Venetiae parteciperà alla presentazione della guida:
 
Treviso Ciclo Tour

Martedì 16 aprile 2013 ore 17.00
Auditorium Sant’Artemio - Provincia di Treviso
Via Cal di Breda 116 - Treviso
con la  testimonianza straordinaria
del Campione del Mondo di Ciclismo

Moreno Argentin
Intervengono gli autori

Carlo Favot e Francesco Soletti

 
Condividiamo con gli autori l'approccio "slow" al territorio

dall'introduzione del testo:
L’approccio “morbido” al territorio, un avvicinarsi cioè alla visita delle
più diverse attrattive che delle località offrono, fatto in maniera lenta e
rispettosa del loro equilibrio e della loro collocazione, costituisce una
tra le forme di turismo concettualmente più moderne ed alla moda che
si possano annoverare. Se vogliamo andare a fondo in questo “nuovo”
modo di fare turismo ci rendiamo ben presto conto però che altro non
è se non la riscoperta di un modo antico di vivere il territorio, che gli
attuali convulsi ritmi di vita ci hanno fatto dimenticare.

domenica 31 marzo 2013


DOMENICA 14 APRILE  
VISITA GUIDATA: FELTRE E IL SANTUARIO DEI SANTI VITTORE E CORONA

Stretta tra alti monti e scoscesi pendii, Feltre sta arroccata su un piccolo colle, da secoli centro di importanti vie di comunicazione fra l' area alpina e la pianura veneta, come la Via romana Claudia Augusta Altinate.
Le vestigia dell'antica città romana si trovano, protette, sotto il sagrato della cattedrale. Si tratta di un'area di circa 1000 mq., che offre al visitatore la sua ricca stratificazione di testimonianze archeologiche dal periodo protostorico retico-veneto fino al medioevo. Lasciando la cattedrale saliamo in Piazza Maggiore, su cui domina il castello, importante presidio militare, detto di Alboino, poiché tradizione vuole sia stato costruito durante la dominazione longobarda. Su Piazzatta delle Biade si affacciano il Palazzo Pretorio, ora sede comunale, e il Teatro della Sena con la bella loggia cinquecentesca attribuita ad Andrea Palladio. Qui, fra il 1729 e il 1730 Carlo Goldoni fece le sue prime esperienze come attore e autore di opere teatrali.
Via Luzzo e Via Mezzaterra costituiscono l'asse centrale del centro storico, chiuso ad ovest da Porta Imperiale e ad est da Port'Oria; bei palazzi affrescati ne ornano i lati. Feltre offre ancora molto: le chiese di San Giacomo e della Trinità, il Museo Diocesano nell'antica sede vescovile, il Museo Civico e , la Galleria d'Arte Moderna Carlo Rizzarda. Ma ciò che sorprende di più il visitatore è sicuramente il Santuario dei Santi Vittore e Corona. Sorge poco distante, su uno sperone roccioso del monte Miesna in località Anzù. Fondato nel 1096 da Giovanni da Vidor su un preesistente sistema difensivo, da sempre è il principale riferimento religioso del Feltrino. La chiesa è interamente rivestita da affreschi databili fra i secoli XII e XVI: un vero scrigno d'arte.
Per la visita guidata in programma il 14 aprile: info@venetiae.it

lunedì 18 marzo 2013

PASQUETTA A VENEZIA


PALAZZO GRIMANI E LE GALLERIE DELL'ACCADEMIA
Un luogo simbolo della pittura veneta ed un palazzo, vero gioiello del Rinascimento, solo da pochi anni riaperto al pubblico. Venetiae vi propone una visita guidata interessante e unica, una bella giornata in compagnia, un appuntamento da non perdere.
Eccovi alcune delle nostre proposte:

14 APRILE            
FELTRE E IL SANTUARIO DI SAN VITTORE E CORONA

26 MAGGIO         
ASOLO AL FEMMINILE: CATERINA CORNARO, ELEONORA DUSE,FREYA STARK

23 GIUGNO
VENEZIA E LA PESTE

per ogni informazione. info@venetiae.it

domenica 24 febbraio 2013

GIORNATA DELLA GUIDA TURISTICA A SERRAVALLE

Questo  è l'antico palazzo della comunità a Serravalle di Vittorio Veneto, ora Museo del Cenedese. Da qui, venerdì mattina, è iniziata la visita guidata svoltasi in occasione della giornata della guida turistica. Mi ha seguito nella visita un  gruppo, piccolo ma molto interessato a scoprire la storia e la bellezza di questo borgo antico. In duomo abbiamo potuto ammirare, sull'altare maggiore, la Pala con Madonna e Santi di Tiziano, e a lato, nel presbiterio, le  antiche portelle d'organo dipinte da Francesco da Milano.
Tiziano era di casa a Serravalle, dove abitava la figlia Lavinia. Ancora oggi vi è un bel palazzo cinquecentesco, palazzo Sarcinelli, che fu la sua dimora e che sicuramente ospitò spesso il pittore in visita alla figlia, prima di proseguire per l'amato Cadore, sua terra natale.
Risalendo Via Roma abbiamo raggiunto l'antico Castrum, citato per la prima volta nei documenti nel 1170, ma di fondazione molto più antica. Fu l'antica dimora dei Conti Da Camino e poi dei podestà veneziani.
Scesi nuovamente verso la piazza, abbiamo percorso Via Martiri, con l'ottocentesco teatro, ora dedicato a Lorenzo da Ponte, librettista di Mozart,  nato a Ceneda. Sempre lungo la via principale non si può non ammirare il palazzo Minucci-DeCarlo. Camillo De Carlo fu insignito della medaglia d'oro al valor militare per la sua azione di spionaggio durante la Grande Guerra, ma non solo: tutta la sua vita fu al servizio dello Stato Italiano nei servizi segreti, possiamo prprio dire che fu una spia, come 007. Per volontà dello stesso De Carlo, alla sua morte fu istituita la Fondazione Minuccio Minucci e il palazzo - un piccolo Vittoriale - è aperto al pubblico e offre al visitatore le sue ricche collezioni.
La visita, poi, è terminata nei pressi della porta inferiore e dell'oratorio di San Marco e Lorenzo, dell'antica fraglia dei Battuti. Molto ancora offre Vittorio Veneto ai suoi visitatori. Le chiese affrescate come la Pieve di Sant'Andrea di Bigonzo o San Giovanni Battista, la cattedrale a Ceneda, il Santuario di Santa Augusta, raggiungibile con una bella passeggiata, il Museo della Battaglia (ora chiuso per ristrutturazione), la Galleria Civica "Vittorio Emanuele II", il Museo Diocesano. Spero di aver incuriosito qualche lettore, Vittorio Veneto è uno di quei luoghi poco conosciuti ma di inestimabile bellezza.

lunedì 18 febbraio 2013

24^ GIORNATA DELLA GUIDA TURISTICA


Il 21 febbraio si celebra, in tutto il mondo, la 24^ giornata internazionela della guida turistica (istituita dalla World Federation of Turist Guides  Associations). Il suo scopo è quello di promuovere e rendere nota al pubblico la professione di guida turistica.
Con l'Associazione Guida di  Marca , Venetiae, vuole ribadire l'importanza di questa figura professionale, necessaria per offrire un servizio competente e di qualità, ed insieme desideriamo proporre, in occasione di questa giornata, un calendario di vistire guidate gratuite.

VENEZIA  - 22 FEBBRAIO - H.10:00 - ritrovo in Piazza San Marco (ritrovo fra le due colonne)

TREVISO - 22 e 23 FEBBRAIO - H.10:00 - ritrovo in Piazza dei Signori

BELLUNO - 22 FEBBRAIO - H.10:00 - ritrovo in Piazza Duomo

VITTORIO VENETO - 22 FEBBRAIO - H.10:00 - ritrovo in Piazza Flaminio - Serravalle

ODERZO - 23 FEBBRAIO - H.10:00 - ritrovo in Piazza Duomo

FELTRE -  23 FEBBRAIO - H.10:00 - ritrovo in Piazza Duomo

Gruppi da 8 a 40 persone fino ad esaurimento posti.
PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
per info e prenotazioni: giornataguidaturistica@gmail.com

sabato 16 febbraio 2013

Borsa Internazionale del Turismo


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Venetiae consiglia la visita

 

Milano, 14 febbraio 2013 – Per chi vuole sapere dove andranno in vacanza gli italiani – e non soltanto loro – non c’è che un luogo: la 33a Bit - Borsa Internazionale del Turismo, che ha aperto i battenti in fieramilano a Rho e prosegue fino a domenica 17 febbraio, con apertura al pubblico nel weekend

Italia una e multipla

Tornando in Italia, proposte per tutti i gusti dalle Regioni italiane. Puglia, Basilicata, Campania e Calabria sono il poker del sud che combina storia, enogastronomia e natura. Risalendo l’Italia, non ha bisogno di presentazioni Roma Capitale, mentre la Toscana quest’anno punta sulla musica e l’Umbria sul mix tra natura e fede. Il connubio di Appennino verde, spiagge, città d’arte e Spa è l’atout dell’Emilia-Romagna e la Lombardia stupisce con i suoi ben nove siti Unesco – uno tra tutti, il Trenino del Bernina. Le Marche puntano su arte, cultura e spettacolo. La Liguria, il Friuli Venezia Giulia, il Veneto presentano il meglio della loro offerta. Dalla terra siciliana, Ragusa, Messina, Lipari propongono arte e gastronomia.

Esperienze tra cultura e gusto

Agli amanti di un’esperienza culturale del viaggio Bit 2013 riserva vere e proprie “chicche”. Il Castello di Torrechiara di Langhirano (PR), uno dei meglio conservati in Italia con il Museo dedicato a Renata Tebaldi, per esempio. O le proposte de Il Sipario Musicale, tour operator specializzato in itinerari tra musica e arte. O ancora i Musei Vaticani, un tale scrigno di capolavori universali che non si finisce mai di scoprirli.

Senza tralasciare il gusto: Slow Food Travel è un progetto che trasforma in itinerari il patrimonio di conoscenze di Slow Food, in Italia e presto all’estero. Con Zonin, l’accento è sul vino come liaison tra cultura del gusto e del viaggio.

Full immersion nella natura

Da sud a nord e oltre. Vivere Pantelleria ci invita ad ammirare lo spettacolo della natura in quest’isola cerniera tra Europa e Africa, e i Parchi Umbri– uno nazionale, i Monti Sibillini, e sette regionali – ci portano nel cuore verde d’Italia. Più a nord, il “Parco il Babi”di Livorno Ferraris (Vc) combina equitazione, wellness e accoglienza di charme con il vero gusto della campagna di una volta, e Ondalanda Biella, il più grande parco acquatico d’Italia ci fa tuffare – letteralmente – in 15 attrazioni d’acqua mozzafiato.

Non solo destinazioni

Non tutti hanno già in mente un’idea di dove vorrebbero andare. Ecco allora venire in soccorso i portali che fanno tendenza. Come TripAdvisor, riflettore puntato su nuove destinazioni e trend grazie alla potenza del web 2.0, mentre Airbnb è protagonista del nuovo trend della vacanza tramite lo scambio casa, referenza internazionale per le case più cool e di charme.

Tra le molte novità di Bit 2013, per ottimizzare l’esperienza di visita di entrambi i target, quest’anno visitatori professionali e viaggiatori potranno usufruire di percorsi dedicati e separatianche sabato 16 e domenica 17.

Il settore Italy (pad. 1/3) ospiterà l’area workshop dedicata a Bit Buy Italy, un posizionamento strategico in sinergia con le regioni italiane che favorirà ulteriormente il contatto con la domanda internazionale, anche presso gli stand.

Sempre nel settore Italy, 4 macroaree tematiche dedicate a natura, cultura, gusto e avventura aiuteranno i viaggiatori a costruire una visita su misura, grazie al supporto dell’app Facebook “Che viaggiatore sei?”.

Nello “Spazio Italia” del Ministero per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, inoltre, sarà presente un’area dedicata al tema del turismo accessibile, in collaborazione con Reatech, la rassegna dedicata a persone con esigenze speciali.

 

Bit 2013 prosegue in fieramilano a Rho fino a domenica 17 febbraio.

 

http://bit.fieramilano.it/

martedì 15 gennaio 2013

EVVIVA IL CARNEVALE!

"Carnem levare", ossia "togliere la carne", con riferimento alla tradizione di celebrare l'addio alla carne con un ricco banchetto la sera prima del mercoledì delle Ceneri, prima di iniziare il periodo di digiuno quaresimale.
In un documento del 1094, dogando Vitale Falier, viene citato per la prima volta il termine carnevale, in riferimento ai divertimenti pubblici dei giorni antecedenti all'inizio della Quaresima. Nel 1296 il Senato dichiarava giorno di festa il martedì grasso.
Leggiamo come Giustina Renier Michiel descrive la festa del giovedì grasso nell' Origine delle Feste Veneziane:
" La Festa cominciava dal sacrificio del toro; cerimonia che teneva all'antico...."
L'uccisione del toro, e inizialmente anche di dodici maiali, ricordava la vittoria dei Veneziani sul Patriarca di Aquileia Ulrico nel XII secolo.
" ....A questo spettacolo succedeva il volo di un uomo armato di ali, che vedevasi partire da una barca  ancorata alla sponda della Piazzetta, ed innalzarsi sino alla camera  del gran Campanile di San Marco........Egli veniva legato a certi anelli infilzati nella gomena, e col mezzo di un'altra fune e di parecchie girelle lo si faceva ascendere e calare con gran velocità e agevolezza, come se adoperasse le sue ali. Il suo cammino aereo era tracciato in modo che dopo essere asceso al Campanile, calava sino all'altezza della galleria del Palazzo, dove presentava al Doge un mazzetto di fiori ed alcuni sonetti; indi ritornava all'alto della torre, e quindi di nuovo scendeva alla sua barca...........A questa scena venivano dietro le Forze di Ercole, che così i Veneziani solevano chiamare certa gara tra Castellani e Nicolotti. Di esse non possi formar idea giusta senza averle vedute. Immaginiamoci però di scorgere sopra un apposito palco costrutto in sul fatto, perché il popolo anche da lungi tutto mirar potesse, erigersi  a vista d'occhio un bellissimo edificio composto di uomini, gli uni sovrapposti agi altri sino ad una grande altezza.......Compiuto questo spettacolo, tosto ne veniva un altro, motivo anch'esso di nuova emulazione tra i due partiti. esso era una specie di lotta o scherma tolta dai Saracini, che volgarmente dicevasi la Moresca.......Terminava questa Festa una superba Macchina di fuochi d'artificio..."

martedì 8 gennaio 2013

BENVENUTI!

Un benvenuto a tutti coloro che vedranno e ci seguiranno su questo nuovo blog.
Chi siamo? Giovanna e Giusi: due guide turistiche, due colleghe e due amiche. Da più di 10 anni lavoriamo in questo settore; ci accomunano la professionalità, l'impegno e la creatività nel nostro lavoro e  la passione per la nostra terra: il Veneto.
Lavoriamo non solo a Venezia, ma anche in provincia di Treviso e Belluno e in quel territorio compreso fra Portogruaro e San Dona' di Piave chiamato Veneto Orientale.
Venetiae rappresenta questo territorio, Venezia e il suo entroterra, laguna, fiumi, colline, montagne....emozioni di un territorio: plurale, profondo, ricco, coinvolgente. Tutto questo desideriamo trasmettervi e farvi amare.