martedì 10 marzo 2015

IL TIRAMISÙ DI GIUSEPPE MAFFIOLI


 

 Tiramisù all'ananas, tiramisù alla fragola, tiramisù al té verde, con la panna, con lo yogurt e via dicendo. Queste sono solo alcune delle ricette che possiamo trovare dopo una breve ricerca su internet. Ma mi chiedo, sono tutti questi dei tiramisù? O sono semplicemente dei dolci al cucchiaio, sicuramente buoni (almeno lo spero!), ma che non centrano nulla con il vero dolce trevigiano? Eh sì, perché forse non tutti sono a conoscenza che il tiramisù, o meglio il tiramesù, è nato nella bella Marca Trevigiana, esattamente a Treviso nel 1962, al ristorante “Alle Beccherie”. Racconta la signora Ada Campeol che, dopo la nascita del figlio, mentre lo allattava, la suocera aveva l'abitudine di portarle uno “sbatudin” (uovo sbattuto con lo zucchero), del caffè e un savoiardo. Le diceva”Magna che te te tiri sù, che te fe più late”. Da qui l'idea di preparalo per gli ospiti.
Nel libro “La Cucina Trevigiana” di Giuseppe Maffioli troviamo la vera ricetta, quella che è porta come titolo: “Il tiramesù legittimo delle Beccherie”.

Montare a spuma 12 tuorli d'uova con mezzo chilo di zucchero ed incorporarvi 1 Kg. Di mascarpone, ottenedone una crema morbida. Bagnare uno strato di 30 savoiardi con caffé zuccherato, quanto basta. Spalmare sui savoiardi metà della crema, sovrapporre un altro strato di 30 savoiardi che si bagnerà con altro caffé, spalmando la superficie col rimanente mascarpone. Cospargere con del cacao amaro, e passare in frigo sino al momento di servire.”