31 OTTOBRE 2014
Anche
quest’anno, con le mie colleghe dell' Associazione "Guide di Marca", ho avuto il piacere di partecipare alla progettazione e
realizzazione del Trekking Urbano dedicato
alla Grande Guerra. Il Trekking Urbano è un tipo
particolare di visita guidata che consiste in una passeggiata senza pause
effettuata su un percorso di circa 5 km, all’interno delle mura
cittadine, da effettuarsi in circa 2 ore.
Il
tema della Grande Guerra è stato il filo conduttore nella ricerca di una Treviso
nuova, nascosta che ci ha fatto fremere di paura e di rabbia come gli sfollati
di allora o come i soldati che arrivavano dal fronte dopo la rotta di Caporetto
e il conseguente arretramento sulla linea del Piave. In quel periodo Treviso
divenne città di frontiera, strenuo baluardo di una italianità aggredita dalla
rapidità degli avvenimenti, una città spettrale dove solo i militari e le
classi più umili si aggiravano tra macerie di bombardamenti, serrande chiuse e
piazze deserte. All’anno dell’invasione successe il ventennio fascista che nel
nome di Vittorio Veneto inaugurò una stagione di esaltazione patria e che nel
Monumento ai Caduti di Piazza Vittoria e nelle lapidi con i bollettini dei
giorni della vittoria ci lascia i suoi
momenti più alti ed emotivi.
Monumento ai Caduti di Piazza Vittoria a Treviso |
Treviso uscì trasformata da quanto successe. Il nostro percorso ha avuto il merito di rendere visibili a tutti i segni inferti dalla Grande Guerra: gli spazi vuoti lasciati da edifici bombardati o gli edifici costruiti per celebrare quegli avvenimenti, anche i vecchi palazzi utilizzati per scopi militari, tutti segni che hanno concorso all'illustrazione di un momento storico drammatico.
Sicuramente interessante e inedita la prospettiva di una Treviso combattente.
Giusi
Nessun commento:
Posta un commento