Anche in provincia di
Treviso la giornata internazionale della Guida Turistica ha ottenuto un
discreto successo. La manifestazione che si svolge in tutta Italia, quest’anno
ha visto la partecipazione di circa 18.000 persone. Dalla Sicilia al Piemonte un
piccolo esercito di guide turistiche abilitata ha offerto gratuitamente servizi
di visita guidata tra borghi, città, celebri monumenti e itinerari segreti. Una
brava guida deve avere molte competenze, prima fra tutte la conoscenza
multidisciplinare approfondita e “sul campo” del patrimonio del territorio per
il quale è abilitata e la capacità di comunicare e divulgare, anche utilizzando
fluentemente lingue straniere.
Questa
iniziativa è nata come momento di incontro tra i professionisti delle visite
guidate e i visitatori, anche per
spiegare la bellezza e l’orgoglio di essere guide turistiche e di essere
orgogliosi di presentare un patrimonio storico e artistico inestimabile. In provincia di Treviso l’Associazione Guide
Turistiche Abilitate “Guide di Marca” ha predisposto, in occasione di tale
avvenimento, 5 itinerari in 5 diverse città: Treviso, Oderzo, Conegliano,
Vittorio Veneto (Serravalle), Castelfranco Veneto.
CHIESA DI SAN GIOVANNI BATTISTA: CONTROFACCIATA |
ODERZO, Le origini segrete della Serenissima
SABATO 20 FEBBRAIO 2016, ore 15.00 punto d’incontro: Piazza Grande presso scalinata della Chiesa
La mia esperienza di questa giornata della guida turistica è stata molto positiva. E’ ormai da diversi anni che in provincia di Treviso porto avanti questa iniziativa e ho visto crescere l’interesse per la manifestazione. Quest’anno a Oderzo eravamo un nutrito gruppo di amanti dell’arte e dei segreti. Il titolo evocativo del mio percorso “Oderzo: le origini segrete della Serenissima” aveva lo scopo di incuriosire e far vedere che Oderzo non offre solo la possibilità di visitare la città romana di Opitergium. Si può visitare anche quel gioiello indiscusso che è la chiesa di San Giovanni Battista scoprendo i legami nascosti tra la città e la Serenissima. Questi rapporti e stretti contatti si svelano nella splendida controfacciata affrescata della chiesa dove si narrano le storie dei santi vescovi di Oderzo romana. I restauri del 2013 hanno permesso una lettura più immediata di questo ciclo di affreschi. La visita della chiesa e del piccolo ma ricco Museo del Duomo permette di comprendere ancor di più una storia dimenticata che merita attenzione e riconoscimento.
Giuseppina De Vecchi guida abilitata
MUSEO DEL DUOMO; CROCIFISSI |
FORO ROMANO:PIRAMIDE |
CONEGLIANO VENETO, nobile eleganza
SABATO 20 FEBBRAIO 2016, ore 15.00
Molto positiva anche la visita guidata di
questa bella cittadina. E’ forse più conosciuta per il suo buon vino, il
Prosecco e per i suoi eleganti negozi. Tuttavia, se saliamo la Scalinata degli
Alpini, lasciandoci alle spalle il centro moderno dello shopping, scopriremo
l’antico borgo di Conegliano, sorto ai piedi del Colle Giano e del vecchio
castello. L’incontro con il gruppo era previsto in Piazza Cima: circa venti
persone, gran parte di loro dai paesi circostanti, ed anche 2 cagnolini,
tranquilli e ben educati, che hanno così seguito i loro giovani padroni alla
scoperta della città. La visita non poteva non iniziare con il gioiello
artistico di Conegliano: la sala dei battuti e il duomo, con gli affreschi
cinquecenteschi di Francesco da Milano, di Pozzoserrato a decorare interni e
facciata esterna.
Il duomo invece conserva l’unica pala d’altare di Giovanbattista Cima, maestro del rinascimento veneto a cavallo del XV e XVI secolo, presente nella sua città natale, la bellissima Madonna con Bambino e Santi, datata 1492-93 e commissionata proprio dai Gastaldi della Scuola dei Battuti. Lasciato il duomo abbiamo proseguito poi verso il convento di San Francesco e, percorrendo la Calle della Madonna della Neve e costeggiando le antiche mura della Castagnera, siamo saliti fino al castello, per ridiscendere poi e terminare nuovamente nel centro storico. Si tratta di un itinerario classico, e sono stata felice nel vedere l’interesse e l’attenzione nel seguire le spiegazioni. e soprattutto, l’apprezzamento per questa manifestazione, che si sta rivelando anche nella marca trevigiana, un momento importante per la valorizzazione del territorio e della nostra professione di guida turistica.
IL DUOMO DI CONEGLIANO |
Il duomo invece conserva l’unica pala d’altare di Giovanbattista Cima, maestro del rinascimento veneto a cavallo del XV e XVI secolo, presente nella sua città natale, la bellissima Madonna con Bambino e Santi, datata 1492-93 e commissionata proprio dai Gastaldi della Scuola dei Battuti. Lasciato il duomo abbiamo proseguito poi verso il convento di San Francesco e, percorrendo la Calle della Madonna della Neve e costeggiando le antiche mura della Castagnera, siamo saliti fino al castello, per ridiscendere poi e terminare nuovamente nel centro storico. Si tratta di un itinerario classico, e sono stata felice nel vedere l’interesse e l’attenzione nel seguire le spiegazioni. e soprattutto, l’apprezzamento per questa manifestazione, che si sta rivelando anche nella marca trevigiana, un momento importante per la valorizzazione del territorio e della nostra professione di guida turistica.
Giovanna Lorenzon guida abilitata
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