DANTE NEL VENETO
Nel giorno dedicato al grande poeta fiorentino, poeta universale, mi piace ricordarlo con quei versi che descrivono gli eventi e i luoghi delle nostre terre venete:
Arsenale |
bolle l'inverno la tenace pece
a rimpalmare i legni lor non sani,
ché navigar non ponno: in quella vece
chi fa suo legno novo e chi ristoppa
le coste a quel che più viaggi fece;
chi ribatte da proda e chi da poppa;
altri fa remi e altri volge sarte;
chi terzeruolo e artimon rintoppa
(Inferno, XXI v.7-15)
Ponte Dante |
tal signoreggia e vacon la testa alta,
che già per lui carpir si fa la ragna.
(Paradiso, IX v.49-51)
Chiesa di Santa Caterina, sorta sul luogo dove un tempo si trovava il palazzo dei Da Camino e dove fu ucciso Rizzardo figlio di Gherardo III |
Feltre |
de l'empio suo pastor, che sarà sconcia
sì, che per simil non s'entrò in malta
(Paradiso, IX v.52-54)
La torre di Malta a Cittadella |
San Zenone degli Ezzelini |
In quella parte de la terra prava
italica che siede tra Rialto
e le fontane di Brenta e di Piava,
si leva un colle, e non surge molt'alto,
là onde scese già una facella
che fece a la contrada un grande assalto.
(Paradiso, IX v.25-30)
Casa Gaia a Portobuffolè |
di' ch'è rimaso della gente spenta,
in rimprovero del secol Selvaggio?
Per altro sopranome io nol conosco
s'io nol togliessi da sua figlia Gaia.
(Purgatorio, XVI v.133-135; v.139-140)
Riviera del Brenta - Oriago - un tempo zona paludosa dove fu ucciso Jacopo del Cassero |
quando fu' sovraggiunto ad Oriaco,
ancor sarei di là ove si spira
(Purgatorio, V v.79-81)
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